Con la sconfitta dei re Giugurta di Numidia (parte del Marocco e Tunisia) e Mitridate del Ponto (Turchia, coste del Mar Nero) ed dei popoli dei Cimbri (Danimarca) e Teutoni (Germania) vennero annesse altre terre all'Impero. Nel I sec. la città venne sconvolta da congiure, dittature e guerre civili fino a Giulio Cesare che nel 50 a.C conquistò le Gallie (Francia) e la misteriosa Britannia (Gran Bretagna) portandovi le aquile delle legioni romane e tornando trionfante a Roma che da quel momento venne chiamata "Caput mundi" (Capitale del Mondo). Ma il dittatore Giulio Cesare nel 44 a.C., ignorando i funesti presagi di avvertimento, venne ucciso con 23 pugnalate nel senato perché ne cercò di limitare la potenza aristocratica e per aver voluto estendere la cittadinanza romana ai popoli conquistati. Gli successe, dopo un secondo triumvirato, il nipote Ottaviano Augusto che si fece dichiarare imperatore e portò la marmorea Roma "a non più visto splendore". L'arte romana rifiorì imparando da quella greca le cui statue adornavano già tutta la città , nacquero grandi poeti e storici tra i quali Orazio, Virgilio, Ovidio, Catullo, Tibullo e Tito Livio e nella lontana Betlemme (Palestina), Gesù Cristo. Purtroppo ad Ottaviano Augusto successero mediocri e crudeli imperatori come Tiberio, sotto cui avvenne la condanna a morte di Gesù Cristo, Caligola e Claudio. Con Nerone, che incendiò Roma, iniziò anche il martirio dei Cristiani e alla sua morte si ebbero di nuovo dei disordini per la successione. Nel 69, venne proclamato imperatore Flavio Vespasiano, a cui si deve il Colosseo , e a cui dieci anni dopo seguì il figlio Tito, anno in cui si ebbe la tremenda eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia. Seguirono Domiziano, Nerva e nel 98 con la nomina di Marco Ulpio Traiano, venne dato un forte impulso alle opere pubbliche tra cui il Foro Traiano. L'impero era nella sua massima espansione mentre Roma contava circa un milione di abitanti. Seguirono molti altri imperatori tra cui nel 161, Marco Aurelio principe filosofo, nel 211 Aurelio Antonino detto Caracalla, costruttore delle famose Terme di Caracalla , e nel 270 Aureliano che costruì un'altra cinta muraria intorno all'ampliata città , le Mura Aureliane . Dopo un periodo di anarchia militare, con Diocleziano (284) e la tetrarchia, composta da due Augusti e due Cesari, si delineò la diminuita importanza di Roma ed una recrudescenza delle persecuzioni verso i cristiani fino alla nomina come imperatore di Costantino che rese libero il culto cristiano e fondatore nel 313 di Costantinopoli (Istanbul). Il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero con un editto emanato nel 380 da Teodosio alla cui morte, nel 395, l'impero venne diviso in due parti: Impero Romano d'Oriente ed Impero Romano d'Occidente con Roma che proseguì il catastrofico declino, subendo le invasioni da parte dei Visigoti (Romania e Moldavia) e Vandali (Germania orientale).